SULLE AREE MARINE PROTETTE, ANCORA CONFUSIONE di Marcello Camici
pubblicato martedì 12 gennaio 2021 alle ore 10:42:20
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“Siamo un’associazione senza fini di lucro, fatta di cittadini e cittadine che hanno a cuore la tutela dell’ambiente in tutte le sue forme, la qualità della vita, una società più equa, giusta e solidale.”
Con queste prole si apre il sito web di Legambiente.
Anche se non iscritto, sono parole che condivido: equità,giustizia e solidarietà.
Ho letto l’articolo Elbareport (http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/45952-confusione-sulle-aree-marine-protette-zona-di-tutela-biologica-%C3%A8-un-abbaglio-non-%C3%A8-prevista-alcuna-gestione-locale ) firmato da legambiente arcipelago toscano sulla confusione esistente sull’area marina protetta .
Affermo che ha ragione.
La legge di istituzione di un’area marina protetta è la n 979/1982.
Essa non parla di area marina protetta ma di riserva marina naturale.
L’art 25 di tale legge definisce cosa è una riserva marina naturale e il n 26 norma le motivazioni,chiamandole accertamenti, per le quali in una area marina appare opportuno l’assoggettamento a protezione.
E’ poi l’articolo 3 della legge n 394 del 1991 che ritorna sull'argomento.
Ora per non incrementare la confusione è necessario che venga pubblicata integralmente la proposta di istituzione della riserva marina naturale.
Lo chiedo a legambiente arcipelago toscano.
Infine,ritornando alle parole in premessa –equità,giustizia,solidarietà- ho sempre ritenuto giusto anche se non previsto dalla legge,che chi vive,abita e lavora nella istituenda area protetta,sia marina che terrestre, debba essere consultato per sapere se è favorevole o non è favorevole.
Marcello Camici
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