L' ATTUALE CRISI IDRICA NON SAREBBE STATA EVITATA DAL DESALINIZZATORE
di Marcello Meneghin
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pubblicato lunedì 21 agosto 2017 alle ore 15:48:44
Riscontro l'ottimo messaggio dell'Arch. Mario Ferrari Sindaco di Portoferraio per ricordargli un particolare che egli conosce benissimo per la lunga direzione effettuata degli acquedotti Elbani e per averne a suo tempo discusso personalmente. Oltretutto il Sig. Sindaco nel suo apprezzato libro “ un acquedotto in mezzo al mare ” ha dedicato più pagine alla mia soluzione del problema idrico elbano nelle quali egli stesso sosteneva l’importanza fondamentale di orientarsi verso un grande serbatoio. In effetti se oggi come oggi fosse già costruito ed efficiente il progettato desalinizzatore di Mola, desalinizzatore che, al contrario, non sarà affatto affiancato da alcun serbatoio di accumulo e compensazione essendo quindi solo in grado di fornire una portata continua e fissa giorno e notte e d’estate e d’inverno di 80 l/sec, la crisi idrica avrebbe avuto inconvenienti non molto dissimili da quelli attuali . L’Elba ha bisogno di moltissima acqua per periodi eccezionali e brevissimi, cosa che il citato desalinizzatore non è e non sarà mai in grado di fare. La sua costruzione è piena di errori il primo dei quali è il non aver considerato la necessità di un grande grandissimo serbatoio che lavori in parallelo.
Colgo l’occasione per invitare il Sig. Sindaco a adoperare i suoi buoni uffici e la citata grande esperienza del problema in argomento, per orientare verso la costruzione all’Elba di un grande serbatoio d’acqua potabile come opera da costruire prioritariamente in quanto è l’unica ad avere per scopo fondamentale la copertura delle punte eccezionali di consumo da ottenersi in un primo tempo e semplicemente accumulando le grandi quantità d’acqua presenti in Isola fuori stagione .
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