ABBATTERE LE BARRIERE FISICHE E PSICOLOGICHE: UN SOLO MOTTO PER LA GIORNATADELLA DISABILITA'
pubblicato sabato 3 dicembre 2016 alle ore 23:39:47
Si celebra il 3 dicembre. Nel mondo sono circa un miliardo le persone con disabilità. In Italia quasi 3 milioni.
Abbattere le barriere. Non solo quelle architettoniche, ma anche e soprattutto quelle culturali e sociali che ostacolano l’integrazione delle persone con disabilità. E’ questo il nobile obiettivo per cui ogni anno, il 3 dicembre, si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
L’iniziativa è stata istituita nel 1981, l’Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza dei temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.
IN ITALIA MOLTI DISABILI E FAMIGLIE LASCIATI SENZA SOSTEGNO
Dei 3 milioni di disabili, solo un milione e centomila fruiscono di indennità di accompagnamento. Oltre 200 mila adulti vivono ancora in istituto o in RSA, spesso in condizioni segreganti. Molte altre invece vivono “segregati” in casa, a causa dell’assenza di sostegno e supporto, se non al massimo quelli della famiglia. Il 70% delle famiglie con persone con disabilità non fruisce di alcun servizio a domicilio. Meno di 7 disabili su 100 contano, infatti, su forme di sostegno presso la propria abitazione. Questo significa che nella maggior parte dei casi le famiglie gestiscono da sole quello che i servizi non offrono.
QUI LA SPESA PER LA DISABILITA’ E’ AL DI SOTTO DELLA MEDIA EUROPEA
In effetti il nostro paese, spende poco per la disabilità: secondo l’Eurostat, la spesa è di 430 euro procapite, posizionandosi al di sotto della media europea di 538 euro nella parte bassa della classifica. La spesa media annua dei comuni per disabile è inferiore ai 3mila euro l’anno con una spesa giornaliera di 8 euro. Profonde sono le disparità territoriali. Basta pensare che la Calabria spende circa 469 euro contro i 3.875 del Piemonte. Ma quello che maggiormente influenza negativamente la vita dei disabili è l’esclusione. Si stima che meno di un disabile su cinque lavori, con conseguenze sulla realizzazione personale e anche economiche. Infatti, la disabilità è uno dei fattori principali di impoverimento. La giornata del 3 dicembre serve anche a puntare i riflettori su tutti gli aspetti migliorabili per favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone disabili in Italia e nel mondo.
Comitato Elba Salute
3 dicembre 2016
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