DIMISSIONI E MARRONI
pubblicato sabato 27 ottobre 2012 alle ore 09:54:45
Minacciando le dimissioni Peria , invece di attirare l'attenzione sulla situazione disperata in cui versa la Sanità elbana, l’ha attirata sui “maroni. No solo perché l’assessore regionale che deve incontrare si chiama Maroni, ma perché i “maroni” in questo incontro dovrebbe esser in grado di tirarli fuori lui e metterli sul tavolo. In una vignetta di Elbanotizie si vede il nostro sindaco che controlla dentro le mutande , come a voler assicurarsi che ce li ha ancora . Nella vignetta di Yuri ( molto più azzeccata) è messo in evidenza il timore che, dovendo incontrare l’assessore ai tagli, i suoi “maroni” facciano una brutta fine. Naturalmente è una battuta suggerita dal nome dell’assessore : ci mancherebbe che a Firenze, dopo tutto quello che ci hanno combinato , ci trasformassero il sindaco del capoluogo in un cappone.
A parte questo aspetto delle reazioni e di qualcuno che lo ringrazia perché si toglierebbe dalla palle( o dai maroni se volete ) nessuno , fino a questo momento, si è posto il problema vero: cosa c’è dietro questa minaccia? Non può trattarsi dei tagli alla sanità, e al fatto che l’ospedale sia stato trasformato in un’ elisuperfice . Perché l’elisuperfice non è stata calata dall’alto in una nottata , ma è stata costruita, con il permesso della sua amministrazione, nel giro di due anni. Non ci può dire che non sapeva a che cosa serviva. Ci sono state anche polemiche accesissime. Allora adesso si tratta di capire che cosa sta succedendo , ma non è semplice perché quello che succede alla “Bischotteria “ non esce che dalla bocca del Sindaco, che naturalmente da la sua versione. Gli altri componenti della giunta non aprono bocca . Stanno rannicchiati in trincea e sperano che, passato il pericolo, possano uscire senza graffio e, come se nulla fosse, sistemarsi in una poltrona . A questo punto la dico grossa: meglio Peria , con o senza “maroni “.
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