| LA BISCOTTERIA  E  I SENZA  TETTO  di G.Mutipubblicato venerdì 24 luglio 2020 alle ore 18:30:12
 
 
   
 
 Quando ho letto su  Face  book che  a Portoferraio  una coppia  si è trovata  senza  casa    è ha  vissuto, per 2 settimane     in un auto parcheggiata    vicino  al  cimitero  ,  non ci ho  creduto. Ho pensato che  si trattasse della solita  notizia  falsa  di  quelle che si leggono sul  web. 
 
 Ma il giorno dopo  è arrivata la conferma   di  Fabrizio Prianti su  Camminado    in un articolo di Carlo  Rizzoli su Elbareport  e  dopo  addirittura  in una  interrogazione  della minoranza consiliare    firmata  dal  capogruppo Di Tursi 
 
   
 
 Quindi   il fatto  è vero ed  è  di una  gravita  assoluta . Non   solo  perché  a  Portoferraio  c’è  un caso  di senza  tetto visto che  è un fenomeno diffuso in tutt’Italia 
 
   
 
 Ma perché ancora  una volta  viene  confermato    come  in chiunque e amministri Portoferraio  ha  nei confronti  dei senza tetto  un’indifferenza che  diventa  l’ostilità     A volte ce  li spingono  loro   come  avvenne, qualche anno fa. E  si muovono  secondo  schemi militari. Ecco  2  blitz  fra i più noti. 
 
   
 
 Senza  fare  nome  , iniziamo con quello  organizzato  dell’assessora  di sinistra   al sociale che  organizzò  un blitz  con  guardie , polizia ,  autoambulanze  con infermieri per  eventuali feriti,  per  buttare  per strada  una donna  che aveva  una bambina  malata. Poi,  per  essere  sicura  che  non ci sarebbe più ritornata,    rese l’appartamento inutilizzabile   facendo spaccare    dagli operai  comunali parti del  bagno  e  anche qualche finestra . 
 
 Altro  caso più  recente  quello   di un sindaco,  questa  volta  di destra,  che    vece un blitz   contro dei senza  tetto extracomunitari   con   guardie  comunali  e   camion della spazzatura dove  fece  gettare   i materassi  e altri oggetti di coloro che  ci dormivano. (  su  questo caso,  un collega  di Roma, mi  chiese dei dati, perché    voleva  farci pezzo  perché alcuni aspetti dei quella vicenda  , secondo lui , erano gravissimi e  forse illegali., Io lo convinsi  a desistere  e la cosa  fini  lì 
 
   
 
 Quindi  in  questo campo  la  biscotteria  vanta  una tradizione. 
 
 Nel nostro caso  la cosa  incredibile   è che  questa  coppia  sia  rimasta  15  giorni  in quelle  condizioni nonostante  avesse  chiedo   aiuto. 
 
 Arrivati  a  questo punto   bisogna ricostruire esattamente  che  cosa  è  veramente successo  e  quindi      bisogna dare    delle  risposte almeno   a  queste  domande: 
 
   
 
   
 
   
 
 - Chi è il proprietario dell’appartamento 
 
   
 
 - Prima di arrivare al gesto estremo di metterli fuori, cosa si è fatto per evitarlo 
 
   
 
 - Siccome sembra   che loro si siano rivolti a degli amministratori e alle forze dell’ordine , bisogna sapere  esattamente   con chi hanno parlato e la   risposta  che   hanno ricevuto. 
 
   
 
   
 
   
 
 E’ probabile  che nel dibattito, che  ci sarà in comune,   tutto  queste venga  fuori.In  attesa speriamo che  emergano  degli  elementi , che, in qualche  modo,  attutiscano la  responsabilità di chi sapeva e  aveva  dovere  di agire. 
 
 Se  questo  non avverrà, allora  il  sindaco dovrebbe intervenire  per  riorganizzare  quel settore. Escludo  che lui lo sapesse. 
 
 Per   quanto  mi riguarda ,  se  c’è una  cosa   che in questa  vicenda  non  sopporto     e  che  sia  stato possibile   e chi  mi rappresenta  nel   comune   potrebbe   avere  dormito   tranquillamente  e  con tutti i confot per    14  notti,  quando sapeva  che  due  persone  di cui una oltrasessantenne e malata   erano rinchiusi in un auto , dove non   avevano neanche lo spazio  per  distendersi; E dove  dovevano andare  a  fare  i loro bisogni in un fosso  come degli animali. E’ possibile  che nella civilissima  Cosmopoli   dove  io  vivo succeda  tutto  questo. Io  no  riesco a  crederci.  Ripeto:   Bisogna  chiarire  e poi  agire  senza  tanti riguardi. 
 
   
 
   
 
   
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