I PENSIERI DI UN VECCHIO “RANDAGIO” di Fabrizio Prianti
pubblicato domenica 29 marzo 2020 alle ore 10:23:56
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Non ci sono certezze, viviamo un incubo dove le notizie si accavallano, stamani l’Elba piange la dipartita di un suo figlio, non sappiamo quando finirà ma siamo certi che un giorno finirà. Ma dopo? quali conseguenze avrà tutta questa tragedia quando tutto sarà finito , certamente non passerà come una brezza, nessuno resterà indifferente ai sentimenti ed alle paure trascorse. Forse questa brutta esperienza ci migliorerà , o forse, come il passato purtroppo insegna , trascorso il momento altamente emotivo torneremo più che mai egoisti e senza scrupolo in cerca di una rivalsa.
Una cosa è certa: non potremo tornare come eravamo prima. Non potremo dimenticare le conseguenze di tutto questo. Non potremo far finta che si risolveranno i problemi come l'equità sociale l’egoismo oggi nascosto dietro la maschera della solidarietà tra i popoli .
Non sono un esperto ma sicuramente dovremmo fare i conti con un impatto economico che non sarà facile da affrontare per tutti .
Ma cosa non dimenticherò di tutta questa immane tragedia . Inutile dirlo, quelli che ci hanno resi schiavi dei propri servizi, quelli che hanno lucrato sulla pelle di inermi cittadini non rispettando neppure il diritto alla vita degli anziani …. Quelli che si ergevano a salvatori solo per favorire una falsa e sbiadita bandiera simbolo d’unione , simbolo d’europa , Unione? Un concetto da cui vorrei stare lontano.
Forse amici miei, dovremo iniziare seriamente a pensare che la prossima volta potrebbe essere troppo tardi.
Fortunatamente come recita la canzone di Faletti, “Da casa mia si vede il mare” e questo mi induce a pensare a quanto vorrei essere sdraiato su una delle nostre spiagge isolane con gli occhi puntati verso il cielo ricordando un passato ormai da troppo passato e godere del tempo che mi sarà ancora concesso per poter ancora parlare e scrivere liberamente da “randagio” vecchio soprannome dal chiaro significato di uomo libero padrone di niente e servo di nessuno … lo farò, statene certi e se vorrete lo faremo insieme almeno per sembrare umani.
Aiutiamoci tutti, stringiamoci in una infinita catena di fraternità…… Facciamolo ora, adesso... domani potrebbe non esserci tempo…..
Fabrizio Prianti
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