PUBBLICATA LA SENTENZA SULLA VICENDA RIESE. De Santi “ Adesso è definitivamente e irrevocabilmente dimostrato che la mia Amministrazione era del tutto estranea a denunce
pubblicato martedì 10 aprile 2018 alle ore 09:43:32
Rio Elba - La Sezione Giurisdizionale per la Toscana della Corte dei Conti, ha condannato alcuni ex funzionari, amministratori e consiglieri del Comune di Rio nell’Elba a risararcire la somma di 59.984,09 danno provocato da interessi passivi corrisposti dal Comune fra il 2010 e l’inizio del 2016 su un mutuo di 388mila euro assunto con la Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di un parcheggio in Via Aldo Moro.
Secondo la sentenza, ciò si è verificato “attraverso l’approvazione di un progetto definitivo privo di reale fattibilità tecnica la stipulazione di un prestito bancario oneroso inutile”. Il segretario comunale dell’epoca, il tecnico comunale e due assessori sono stati condannati ciascuno al pagamento di 10.152,73 euro
Oltre a questo vi è un altro danno di 19373,16 - spiega la sentenza - “per non aver evitato ulteriori inutili esborsi , a valere su un contratto bancario rimasto di scopo il cui livello di compromissione non poteva essere ragionevolmente ignorato”. Per questo ciascuno degli otto consiglieri comunali riesi dovranno rimborsare 2.421,64 euro
Nessuna condanna per (Danilo Alessi) perché il fatto si concluse prima del suo insediamento come sindaco, ne’ per l’ex sindaco Catalina Schezzini perché assente al momento dell’assunzione della delibera.
Viene infine evidenziato un elemento molto importante: la denuncia che ha portato all’intervento della Corte dei Conti e quindi alla Condanna sarebbe partita direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari Regionali. E questo chiarisce come tutte le critiche indirizzate dagli ex amministratori coinvolti al sindaco Claudio De Santi di aver provocato l’intervento della Corte dei Conti non avessero fondamento.
Commentando la sentenza L’ex Sindaco ha detto:”Non mi interessa la sentenza e certamente non esprimo giudizi. Interessa invece quanto riportato in fondo all’articolo perché dimostra oggi _DEFINITIVAMENTE E IRREVOCABILMENTE_che la mia Amministrazione era del tutto estranea a denunce e che l’avermi additato come il mandante di queste era solo _disinformazione o attività della peggiore politica_. “
RIO ELBA
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