SANITA’, FORSE NON ABBIAMO UNA POLITICA ATTA A DIFENDERLA.
pubblicato sabato 21 maggio 2016 alle ore 14:08:34
Un giornale online Elbano chiude mestamente il suo articolo sulla Conferenza dei Sindaci sulla sanità del 18 maggio con questa frase. “..qualche obiettivo è stato raggiunto ma c’è ancora molto da fare per l’ospedale Elbano”. Queste righe riassumono quanto poca sostanza c’è stata in quella riunione per gli Elbani e per la loro sanità.
A fine meeting, il Presidente della Conferenza Anna Bulgaresi fa il punto di quanto discusso e dalle sue parole si capisce che forse per la nostra sanità non c’è più futuro e questo si percepisce anche dalla frase priva di contenuti che pronuncia: “ Per quanto riguarda gli aggiustamenti strutturali, nell'attesa di finanziamenti, si progetta il trasferimento dei locali del Pronto Soccorso (previsto per la prossima primavera), la priorità assoluta, in questo momento, è garantire la funzionalità dell'ascensore” (http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/21078-sanit%C3%A0-creare-una-foresteria-per-i-medici-in-servizio-nel-periodo-estivo)
SE LA PRIORITA’ ASSOLUTA della nostra sanità e quindi della nostra salute è L’ASCENSORE, forse qualcosa ci sfugge o sfugge alla politica locale che deve GARANTIRE LE CURE E NON LA FUNZIONALITA’ DI UN MEZZO DI SOLLEVAMENTO.
Dall’inizio del 2014 il nostro sistema sanitario ha subìto un brusco rallentamento per le continue liti fra sindaci che poi insieme hanno convenuto, pur con qualche dissenso, di adottare un “Documento Sanitario Elba” per ridare all’isola una degna e funzionale sanità. Il precedente documento sulla sanità portava la firma dell’ex Presidente Roberto Peria che con fermezza e senza farsi intimorire, l’aveva reso concreto con la firma dall’Assessore Regionale alla sanità e fatto votare l’applicabilità anche dalla Giunta Regionale. Dell’attuale non si trovano tracce e nulla di quanto i Sindaci chiedevano. Elba Salute per dignità politica ritiene che si dovrebbe chiedere spiegazioni all’ASL e alla Regione e non gioire per le pillole di promesse a scadenza (per ora sono solo promesse) che vanno dal personale medico alle riforme strutturali dell’ospedale.
La dignità politica nella quale l’Elbano si è sempre riconosciuto, passa anche dalla delusione della villanata che abbiamo subìto dalla Conferenza dei Sindaci Provinciali quando non ci hanno invitati alla costituzione della conferenza provinciale. C’era la possibilità di impugnare il provvedimento che ci ha visto esclusi, però il Presidente Bulgaresi che tutela nostra sanità si è limitata a dire “Voglio lavorare e non fare la guerra” PRESIDENTE, non è di conflitto che si tratta ma di diritti sanitari. I Sindaci Provinciali però ci consentiranno di seguire le conferenze stando davanti un monitor mentre LORO potranno decidere anche per la nostra sanità. Tutto questo è anomalo così com’è singolare che un chirurgo, forse uno dei tredici assunti dall’ASL, assegnato la settimana scorsa al nostro ospedale sia svanito o qualcuno lo ha trattenuto altrove. Leggiamo che per l’ortopedia sarà richiesta un’unità semplice con la presenza di un solo medico (quante ore di servizio farà?) ma non si è pensato di chiedere al Primario del reparto di essere più presente all’Elba, dove pare che sia assente dalla metà del mese di dicembre 2015?
Comitato Elba Salute.
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