Visita ufficiale del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla Direzione marittima della Toscana
pubblicato sabato 25 maggio 2019 alle ore 23:55:47
Oggi, ventiquattro maggio 2019, nell’ambito del più ampio contesto delle iniziative ove ha tenuto un intervento, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Edoardo Rixi, ha fatto visita anche alla Direzione marittima della Toscana.
Ricevuto dal Direttore marittimo e Comandante della Capitaneria di porto di Livorno, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, l’autorevole rappresentante del Governo ha incontrato il personale della Guardia costiera labronica ed i Comandanti degli uffici marittimi della regione.
È poi seguito un briefing sulle molteplici e più generali linee di attività condotte a favore degli interessi della collettività ed a tutela degli usi civili e produttivi del mare. In particolare focalizzando l’attenzione sui porti della Toscana e sottolineando come la loro implementazione sia strategica per lo sviluppo dei traffici e dell’economia della Regione e del Paese.
L’Onorevole Rixi, che ha seguito la relazione con vivo interesse, ha espresso al termine parole di convinto apprezzamento per il lavoro svolto dagli uomini e donne della Guardia costiera in Toscana, soffermandosi, in particolare, su “come l’Autorità Marittima sia capace di anticipare e coniugare, nella modernità, le necessità di trasformazione di strutture, infrastrutture e procedure per adeguarsi rapidamente al cambiamento”. Il Vice Ministro ha voluto anche esaltare il ruolo dell’Autorità marittima descrivendola come il “front office della macchina pubblica per l’intero cluster marittimo-portuale, indispensabile per la sicurezza in mare, per la tutela dell’ambiente e per una portualità - come quella italiana – che vive in simbiosi con i tessuti cittadini e su cui il Governo intende scommettere valorizzando l’intermodalità dei traffici”.
La visita si è conclusa con un giro in porto a bordo della M/V CP 265 nell’ambito del quale il Vice Ministro ha potuto osservare da vicino le varie destinazioni di moli e banchine che conferiscono al porto di Livorno carattere di assoluta poliedricità.
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