DOBBIAMO ORGANIZZARCI PER LOTTARE CONTRO LA DIFFUSIONE DELL’AMIANTO di Giancarlo Amore
pubblicato sabato 3 dicembre 2016 alle ore 19:15:22
Leggo con attenzione il moltiplicarsi delle “ lettere di reclamo“ inerenti alla presenza di “ amianto “ sul territorio Portoferraiese. Questo interessamento da parte dei Cittadini rappresenta un fievole inizio per un auspicato scambio di idee, che però potrebbero essere fondamentali per definire al meglio una situazione disastrosa che perdura da troppo tempo.
In questi anni, grazie all’ ospitalità di poche testate giornalistiche, ho portato alla Vs. conoscenza i dati che ho riscontrato sull’ amianto, in particolare quelli delle coperture dei capannoni della zona cantieri di Portoferraio. Inoltre, abbinato a questi reclami, sono state compilate delle denunce specifiche con le quali dopo accurati controlli dell’ Autorità preposte, si sono rilevate fondamentali per la messa in sicurezza di alcuni siti. Questi sono importanti passi avanti e sono Solo.
Per garantire le appropriate bonifiche e la messa in sicurezza di tutto il Territorio, c’è il bisogno di un aiuto reciproco volto essenzialmente a rivolgersi con il proprio “reclamo” alle Autorità.
Anzi, , basterebbe ritrovarsi e firmare le denunce che ci sono già. Solo in questa maniera i Cittadini, possono come autotutela, impegnarsi a risolvere quello che dovrebbe essere di pertinenza dei cosiddetti “ santoni “ che a spada tratta difendono a Loro dire L’Elba e i Suoi Abitanti.
Ricordo che una denuncia correlata da numerose firme metterebbe la parola fine alla distribuzione di amianto da parte di queste coperture danneggiate.
Gli Scienziati, parlano chiaro, dai Loro studi è emerso che: Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell’ aria non sia pericolosa: un esposizione prolungata nel tempo o a elevate quantità aumenta significativamente le possibilità di contrarre le patologie associate.
Quindi se una persona è “predisposta”, respirando una minima parte di fibre, può innescare un fenomeno di alterazione nel funzionamento dell’organismo con conseguenze che purtroppo conosciamo.
E’ mai possibile che su di un Isola con trentamila Abitanti, non ci sia un “Ente” che prenda le difese non con le solite chiacchiere, ma nelle maniere propriamente congeniali e fattive di fronte ad una così importante situazione?.
E’ una vera “ragnatela intricata”, uscirne fuori si può ma solo nelle vesti di semplici Cittadini però incazzati.
Domani andrete Tutti a “ votare “, buona fortuna.
Giancarlo Amore
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