SALVIAMO L’AETHALIA MA NON DIMENTICHIMOCI DELL’ ELBA di Movimento Elba2000
pubblicato lunedì 10 ottobre 2016 alle ore 00:18:23
Gli elbani si stanno preoccupando perché potrebbe scomparire dalla prua di una nave il nome greco dell’Elba Aethalia. Fanno bene perché è un nome legato alla storia di quest’isola. Però non si sono accorti che, negli ultimi anni, lentamente sta scomparendo il nome dell’Elba.
Con l’istituzione del Parco, infatti, l’attenzione si è spostata, nei messaggi della pubblicistica turistica, da “ isola d’Elba” a “Arcipelago toscano” e successivamente “ Isole di Toscana). L’isola d’Elba viene ormai presentata semplicemente come una delle isole dall’Arcipelago. Ci sono state pubblicazioni dell’Apt e dell’Ente Parco stampate in magliaia di copie senza il nome dell’Elba.
Naturalmente altre iniziative sono arrivate soprattutto da oltre canale. Analizziamone alcune che si sono verificati negli ultimi anni.
- Regione Toscana che fa sparire il nome dell’Elba dalle pubblicazioni, dalle fiere internazionali;
- Nel Sito del Turismo della Toscana, l’Elba non è una zona turistica, ma è presentata, in un solo rigo, come zona mineraria.
- La Port Authority di Piombino fa sparire dal proprio sito i collegamenti con dell’Elba.Chi si collegava per informarsi non capiva che da Piombino si poteva raggiungere l’Elba.
- la Regione non riconosce all’Elba un proprio ambito nel Piano di Indirizzo Territoriale ( PIT )e la inserisce in quello delle Colline Metallifere;
- Qualche tempo fa consigliere Anselmi intervenendo in un incontro per la firma di un protocollo sui Parchi Minerari, ha detto che il Turismo dovrà avere Zone Distretto (come la sanità) e tutto dovrà fare capo al BRAND TOSCANA. Quindi il nome dell’Elba dovrebbe sparire. E l’elenco potrebbe continuare.
A tutto questo nessuno all’Elba ha reagito. Non solo, ma gli albani hanno addirittura collaborato
Infatti, il nome dell’Elba scompare da quasi tutte le pubblicazioni elbane come dépliants, manifesti, giornalini e riviste patinate sponsorizzate da imprenditori elbani.
Ma gli elbani hanno anche collaborato alla probabile scomparsa del nome Aethalia, senza volerlo, con il Convegno sui Trasporti organizzato dalla Fondazione Elba Onlus che fece infuriare la direzione della Moby che vi vide un’interessata operazione a favore di BluNavy, di cui alcuni dirigenti sono soci. Il risultato fu la nascita di un giornale, il Corriere Elbano, che ha iniziato una campagna contro certi albergatori e contro certe fasce sociali elbane che continuano ad accusare Vincenzo Onorato di avercela con l’Elba.
Ma anche qui gli elbani non hanno nulla da rimproverarsi? Qualche anno fa Vincenzo Onorato cercò di fare qualcosa per la promozione dell’Elba. Organizzò, a bordo delle sue navi, cene con spettacoli invitando tutta la classe dirigente elbana per parlarne. Organizzò spettacoli musicali anche Portoferraio. Era un segnale importante. Quale fu' la reazione da parte degli imprenditori e degli amministratori? Indifferenza assoluta.
Quindi, chiediamo pure a Onorato di lasciare il nome storico ma dovremmo stabilire con Moby un nuovo rapporto e batterci perché, insieme al nome greco Aethalia, rimanga quello italiano dell’Elba
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