SE LASCIAMO COSTRUIRE IL PRIMO LOTTO DEL DISSALATORE RISPARMIAMO 300 MILIONI Di EURO di Marcello Meneghin
pubblicato mercoledì 17 febbraio 2021 alle ore 08:08:57
Ricominciano le litanie sul dissalatore di Mola
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Quando ho letto la seguente frase nel disegno di progetto (sopra riportato) del laghetto Condotto : ----OBBIETTIVO : sfruttare una vecchia cava dismessa nei pressi di Portoferraio destinandola ad invaso di compenso per il centro urbano, riepiendola con l'acqua della dorsale tramite una condotta dedicata. possibilmente con l'acqua proveniente dai nuovi pozzi della parte orientale dell'Isola - - - mi sono detto : chi ha scritto questa frase con la quale si annuncia che la la pozzanghera Condotto sarà riempita con l'acqua dell'acquedotto, non sa nemmeno cosa sia il lavoro di cui parla. Ed ha costruito il laghetto Condotto, ha sbattuto il naso contro la sua completa inutilità, ha speso oltre un milione di euro del denaro pubblico però ha risparmiato oltre 50 milioni dello stesso denaro pubblico che si sarebbero spesi per costruire la restante ventina di laghetti che erano in progetto.
In maniera del tutto analoga quando ho letto la seguente frase autentica pubblicata su telenews —----L’IMPIANTO (ovviamente di dissalazione di Mola) UTILIZZERÀ IL SISTEMA AD OSMOSI INVERSA, CON MEMBRANE SEMIPERMEABILI ATTRAVERSO CUI SARÀ FILTRATA L’ACQUA. “L’ACQUA COSÌ DEPURATA – HA SPIEGATO ANCORA PACINI – È A BASSO CONTENUTO DI SALE, QUINDI NON È IDONEA ALL’UTILIZZO”. SARÀ MISCELATA CON LE ACQUE DEI POZZI EVITANDO QUINDI DI DOVERLA RIMINERALIZZARE. “IL MOTIVO PER CUI SIAMO VICINI AI POZZI È QUESTO – HA CONTINUATO – CI PERMETTE DI RISPARMIARE QUELLA PARTE DI IMPIANTO CHE ALTRIMENTI SAREBBE NECESSARIO PER RENDERE POTABILE L’ACQUA CHE, COSÌ TRATTATA, PUÒ ESSERE IMMESSA NELL’ANELLO DI DISTRIBUZIONE DELL’ELBA”.--------mi sono detto: chi ha scritto questa frase con la quale annuncia che la rimineralizzazione dell'acqua non potabile prodotta dal dissalatore sarà attuata semplicisticamente mescolandola con quella salata dei pozzi, non sa nemmeno cosa sia la falda artesiana che alimenta i pozzi dell’Isola d’Elba ed inoltre non ha nemmeno un’idea di cosa voglia dire dissalazione dell’acqua di mare per renderla potabile. Se questi sono i fatti, bisogna subito fargli costruire il primo lotto del dissalatore di Mola per un semplicissimo motivo. Di quel dissalatore c’è soltanto una cosa certa ed è che quello è solo il PRIMO LOTTO per il quale si buttano via 25 milioni. Però quando vi sbatteranno contro il naso, come è accaduto con il laghetto Condotto, saranno risparmiati due o trecento milioni per costruire il secondo piú forse il terzo o forse il quarto lotto del dissalatore. Perché, a tutt'oggi, è ufficialmente ben definito solo il PRIMO LOTTO confermando quindi ufficialmente che esisteranno altri lotti di cui non si sa nulla nè come sarà il dissalatore quando sarà completato nella sua intera mole . Ora, come si sono già risparmiati una cinquantina di milioni costruendo l’inutile laghetto Condotto, quí gli euro risparmiati vanno da duecento milioni in su.
Io quindi imploro autorità, cittadini comuni ed oppositori del disssalatore (tra i quali figuro anch'io) di finrla con le opposizioni al dissalatore nell’interesse che abbiamo tutti di risparmiare centinaia di milioni di euro.
Sussiste però un problema. Io temo sia la legge sui lavori pubblici che interverrà prontamente per impedire l’inizio di quel dissalatore perché è stato commesso l’errore di dichiarare ufficialmente una costruzione di opera pubblica non completa ma invece suddivisa in piú lotti. Ora la legge è chiara quando afferma che non si può finanziare un lotto parziale senza aver redatto ed approvato il progetto preliminare dell’opera intera e senza aver verificato la congruenza del primo lotto con l’opera intera.
Accidenti a questa autorità così pronta ad intervenire al minimo sentore che stanno per costruire opere illecite!
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