UN AEREO MILITARE SPEDITO IN BRASILE ASPETTA CHE CESARE BATTISTI VENGA ARRESTATO, MA L’EX TERRORISTA E' "DESPARECIDO"
di Andrea Ghini
pubblicato giovedì 20 dicembre 2018 alle ore 10:42:21
Matteo Salvini è su tutti i palcoscenici che si illuminano. E cambia abito secondo il personaggio che interpreta. A volte è un pompiere, un agente della polizia stradale e, a volte, lo vediamo con il caschetto giallo in testa da tecnico costruttore. Questo ormai è la normalità. Ma cosa succede se un palcoscenico si illumina all’estero, dall’altra parte del mondo?
Salvini ha pensato anche a questo. Quando ha saputo che Cesare Battisti poteva essere arrestato per essere estradato, ha fatto subito preparare un aereo per andare a prenderlo personalmente. Quando è arrivato l’ordine di arresto, l’aereo è partito immediatamente per il Brasile, ma Salvini non è andato. Probabilmente perché ha capito che non era sicuro che fosse arrestato immediatamente. E lui rischiava di rimanere dei giorni in Brasile, lontano dai palcoscenici Italiani. Però ha promesso che, appena sarà arrestato, andrà personalmente a prenderlo è portarlo in galera. Forse lo accompagnerà fino in cella per fare, sotto gli occhi di telecamere, il gesto simbolico di chiudere con una grossa chiave.
Adesso sono passasti alcuni giorni, ma di Cesare Battisti neanche l’ombra, e l’aereo speciale e l’equipaggio stanno aspettando. E’ certamente stata una stupidaggine che avrà anche un costo.elevato.
Non era difficile prevedere che, un tipo come Cesare Battisti, con contatti ad altissimi livelli in molti stati sud americani, e che sapeva ormai da mesi che contro di lui poteva scattare l’ordine di arresto, non sarebbe rimasto lì a farsi arrestare.
Ed era anche chiaro che non avrebbe cambiato idea solo per l’onore che gli veniva fatto di essere accompagnato in galera dal Ministro degli Interni in persona. Ministro che aveva ,addirittura, lasciato tutti i suoi impegni e attraversato l’oceano per poterlo fare.
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