UN LETTORE SCRIVE AL DIRETTORE DEL “CORRIERE ELBANO”
pubblicato martedì 29 agosto 2017 alle ore 10:38:43
Egr, Sig. Direttore,
qua la mano mi presento: sono un elbano non residente, vivo unicamente della mia pensione Inps, non ho interessi in alberghi, costruttori di orologi, armatori ed altro. Sono cioè un cittadino libero da lacci e lacciuoli e, come tale, mi consento un parere sul “suo” corriere elbano. Dico “suo” perché vede sig Direttore il suo foglio non sarà mai un Corriere Elbano come pretenziosamente vorrebbe essere. Gli elbani non lo sentiranno mai come la voce del Territorio. Sa perché ? perché le sue inchieste trasudano di livori personali. Sembrerebbe che Lei o chi per Lei (il suo Editore?) foste alla ricerca di qualche vendetta, ma se così fosse ci dica quale, almeno. Le sue inchieste non hanno, a mio parere, quella laicità, quella visione dall’alto come dovrebbe essere. Lei sig. Direttore, mi permetta, un po’ edonista, di origine sarda, e di recente importazione, non conosce l’indole degli elbani e mai la conoscerà, questi, a torto o a ragione hanno ancora un po’ di amor proprio e una dignità. Vani perciò saranno i suoi scritti contro l’Elba e gli Elbani. Questi non sono disonesti, guardoni, come il suo “Pungiglione” lascerebbe pensare, amanti del gossip ed altro. Quale è il fine suo o del suo editore? Ma quale che sia Lei si aspetta risultati dalla gratuita diffusione di migliaia di copie e con la collaborazione dell’infiltrato “cliente misterioso”. Ma Lei ha considerato la impostazione del fu vero “Corriere Elbano” quello degli Elbani? Quello che era considerato il giornale delle famiglie, che ha avuto come Direttori dei galantuomini come Alfonso Preziosi, Leonida Foresi? Le sembra di potersi vantare di esserne un degno erede? Guardi, le do un consiglio, verifichi quanto sia apprezzato il suo foglio mettendolo in vendita nelle edicole, potrebbe così verificare il gradimento contando le copie vendute. I suoi sforzi sono destinati a fallire perché fortunatamente l’Elba ha tanti amici, Lei non è fra questi e neppure il Padrone del Vapore che da questa terra ha tratto e continua a trarre le sue fortune. La ringrazio per l’attenzione con distinti saluti.
Rag. Mazzei Adelio
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