GESTIONE ASSOCIATA PER IL TURISMO: DIAMO LOGICA AI SERVIZI ESSENZIALI.. Francesco Semeraro
pubblicato lunedì 21 novembre 2016 alle ore 10:25:33
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Non è una visione campanilistica ma una logica di appropriatezza che la politica chiacchiericca non riesce o non vuole intercettare.
Giusto che sia stato Capoliveri il Comune guida della GAT (Gestione Associata del Turismo) che per merito della preparazione politica e capacità caratteriali del suo Sindaco, ha dato i natali a questo "Ente" nato con finalità di programmazione turistica, di protezione e manutenzione dei servizi e dei siti sensibili e utili al turismo in genere. La GAT è nata in sordina e con una certa diffidenza che alcuni attribuisco ai poteri forti isolani ma oggi, dopo le dimissioni del sindaco Barbetti, la GAT è diventata l'oggetto di disputa con 2 Comuni che se la contendono anche se un terzo fa capolino. Tra i due contendenti Rio Elba è favorita perché "benedetta" dalla maggioranza dei Sindaci Elbani che a mio giudizio rifiutano Portoferraio per la sola ragione di non voler concedere al Sindaco Ferrari nessun ente o incarico comprensoriale.
Analizzando le varie opportunità, le difficoltà nel gestire sia in entrata sia in uscita i flussi turistici e il personale comunale che può impiegare per un progetto così importante e articolato per la nostra isola, lo può svolgere solo un Comune come Portoferraio che ha una larga rappresentatività territoriale e urbanistica e che può impiegare molti mezzi e risorse umane per gestire anche lo sforzo di capofila della GAT. Cose che due piccoli paesi come Rio Elba e Rio Marina non potrebbero reggere perchè esigerebbe uno sforzo troppo grande e oneroso di tempo e personale che non hanno.
Oltre alle dimensioni territoriali e organizzative che può mettere in campo Portoferraio per gestire un servizio così impegnativo e delicato quale è la GAT, mi preme ricordare che l'attuale Sindaco, Mario Ferrari, è un profondo conoscitore dello scoglio e delle sue dinamicità.
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